SI RIPARTE, IN ARRIVO I NUOVI CORSI SUB – PRESENTAZIONE CORSI 26 GENNAIO
Buon anno a tutti.
Forse non ci aspettavamo un inizio del 2022 così scoraggiante, ma dobbiamo sempre pensare al meglio e in maniera positiva. Molto dipenderà dalla nostra condotta, per cui continuiamo a comportarci in maniera corretta e pian pianino la “luce in fondo al tunnel” si farà sempre più luminosa.
Inizio anno, inizio corsi. Inizieremo subito le attività in piscina, sia per i corsi in essere che per quelli nuovi.
I corsi in essere riprenderanno venerdì il 21 gennaio con i soliti orari (i corsisti saranno avvisati dal proprio istruttore circa la tipologia di lezione – teoria o acqua –) mentre i nuovi corsi inizieranno il 28 gennaio, a partire dalle 20:00 presso la Piscina di Francavilla al Mare H2ON (ex piscina comunale).
Ma prima di iniziare i nuovi corsi, effettueremo una presentazione degli stessi il giorno 26 gennaio 2022, dalle ore 20:00, nella nostra sede nel Circolo Nautico di Francavilla al Mare in Via Pola n.1 (chi utilizza in navigatore per raggiungerci, inserire Via Pola n.37).
Nell’incontro illustreremo come verranno svolti i corsi subacquei che sono aperti a tutti i livelli di preparazione, in particolare inizieremo con gli Open Water (primo brevetto) e livelli avanzati, ma soprattutto risponderemo a tutte le vostre domande e curiosità. Effettueremo anche in questa sessione corsi Nitrox.
Ricordiamo che lo staff del World Activity Com è qualificato per l'emissione di brevetti di qualsiasi livello, di tre didattiche (PSS - CMAS - HSA ) e specializzazioni quali SCUBA RESCUE, DIVER DEEP, DIVER DIVEMASTER, NITROX, DEC. TECHNIQUES ACCELERATED DEC., TEC FIRST AID AND CPR, OXYGEN IN DIVING EMERGENCIES, oltre ai brevetti per I bambini dagli otto anni in su.
Per favore prenotate la partecipazione alla presentazione, in modo da organizzare la nostra sede per i protocolli covid e distanziamento previsto.
Vi aspettiamo.
PROGETTO CROCIERA IN ARABIA SAUDITA (MARZO)
Abbiamo aspettato tanto per avere notizie diverse da quelle che tutti conoscono per effettuare viaggi subacquei in Indonesia, ma ad oggi purtroppo con ci sono novità.
Ma non ci arrendiamo ed abbiamo scoperto la possibilità di effettuare un meraviglioso viaggio subacqueo in Arabia Saudita. Chiusa al turismo subacqueo per decenni, l’Arabia riapre ai divers. La destinazione è senz’altro unica proprio perché chiusa a qualunque forma di turismo, ed oggi invece c’è la possibilità di immergersi negli incontaminati reef solo 2 barche. L’itinerario prevede tuffi nei favolosi reef Five Sisters di Rabigh, situati a metà strada tra Jeddah e Yanbu (5 reef accomunati da una ricchezza di vita straordinaria) ed i Seven reef di Yanbu, mentre la presenza di alcuni relitti nella zona di Jeddah completeranno questo itinerario straordinario. Sott’acqua c’è di tutto, oserei dire il Mar Rosso di mezzo secolo fa. Infine, nell’ultimo giorno, visita della città di Jeddah. Una città ricca di sorprese, in grado di stupire anche il viaggiatore più esperto. Infatti, poche altre città del Medio Oriente offrono una varietà di attrazioni così vasta. Situata nel cuore del Mar Rosso, Jeddah ha tutte le carte in regola per essere la più bella città dell’Arabia Saudita. Dalle splendide spiagge cittadine ai quartieri storici fino ai più moderni, Jeddah è un perfetto mix di tradizione e modernità.
Il pacchetto che stiamo preparando prevede una crociera di 7 notti a bordo del nuovissimo (2019) M/Y Saudi Explorer di 33 metri. Può ospitare 20 subacquei (10 cabine con servizi privati e aria condizionata). Bombole in alluminio da 11 e 15 litri.
Costo ad oggi circa € 2.400 (compreso visto e assic. covid) a cui vanno aggiunti e pagati in loco, i permessi governativi e tasse di servizio a bordo (circa € 220).
Abbiamo disponibili le date del 12/19 marzo con voli Saudia coincidenti con la partenza della crociera.
Ci sono tantissime richieste per queste crociere, per cui se siete interessati, dateci un cenno di riscontro in modo da poter eventualmente prenotare alcune cabine.
È difficile trovare materiale video del posto sul web, visto che in questi anni non è stato permesso a nessuno di fare immersioni, ma la spettacolarità dei siti è dovuta proprio dalla mancanza dell’impatto antropico.
Che dite ci proviamo?
Per il WAC
Marco Martella